Ci avviciniamo all’Equinozio di Autunno e si sa: uno dei temi più importanti di entrambi gli equinozi è l’equilibrio, rappresentato perfettamente da questi eventi astrologici in cui il giorno e la notte hanno esattamente la stessa durata.
Ne voglio quindi parlare proprio ora, mentre fluiamo insieme alla natura verso questo magico passaggio di stagione.
L’equilibrio è una caratteristica che ho imparato ad amare e desiderare durante il mio cammino di crescita spirituale e personale. Lo ricerco, lo coltivo con estrema cura, lo integro nella mia vita.
Quando ero più giovane ero molto più radicale (quindi meno equilibrata) nei miei ideali: ciò che credevo era vangelo e non ero aperta ad altre interpretazioni e opinioni. Per fare un esempio, ero estremamente contraria all’utilizzo della pillola anticoncezionale in qualsiasi caso e – nonostante, come ho spiegato in questo articolo ritengo tuttora che venga prescritta con estrema leggerezza anche quando non è necessaria – ora so, grazie ad esperienze di persone a me vicine e clienti, che in alcuni casi in cui non si riesca ad ottenere risultati con nient’altro, possa essere l’unica soluzione per riuscire ad avere una vita normale ed evitare gravi danni (come quelli causati dall’endometriosi a stadio avanzato).
Il fatto è che io non ho mai vissuto nulla che mi abbia causato talmente tanto dolore da non pensare di avere alternative, ma ora so che è la realtà di alcune donne e sviluppando empatia e comprensione nei loro confronti, sono arrivata a capire che a volte è necessario fare un passo indietro nelle proprie convinzioni.
Perché racconto questa cosa?
Ci troviamo a vivere ormai da più di un anno e mezzo in una situazione pesante che ha portato molto squilibrio e che non ha fatto altro che peggiorare per via della frattura che si è venuta a creare nella società italiana (parlo in modo specifico dell’Italia perché – almeno per il momento – in UK non riscontro questa cosa) per tutta la questione vaccini, green pass ecc.
E non posso far altro che notare con sgomento che a livello collettivo (quindi parlo genericamente sapendo che ci sono ovviamente eccezioni) ci sia una grossissima mancanza di equilibrio. Ormai ci sono fazioni da stadio in qualsiasi campo e gli estremismi (accompagnati da violenza) stanno prendendo piede.
Questa cosa mi spaventa, perché basta guardare indietro, alla storia, per capire che conseguenze disastrose abbiano gli estremismi.
Inoltre, importantissimo, va ricordato che viviamo in una realtà interconnessa composta da più piani (fisico, psicologico e spirituale/sottile). Ciò che si manifesta nel piano fisico si riflette in altri ambiti e piani: ad esempio la mancanza di equilibrio si vede benissimo anche nel nostro rapporto squilibrato con la Natura!
Oltre a ciò, chi è molto sensibile sente questi movimenti tumultuosi a livello energetico e può risentirne a livello di salute fisica e mentale.
Per questo, ora più che mai, ritengo importantissimo che ognuno a livello individuale coltivi uno stato di equilibrio, apertura di cuore, empatia e compassione verso le posizioni e idee altrui.
Equilibrio è armonia, flessibilità, forza interiore, maturità. Equilibrio è bellezza e pace.
Se ti stai chiedendo come si coltiva l’equilibrio nella propria vita, probabilmente non sei sola/o e non ti preoccupare: posso darti qualche consiglio!
- Mettiti in discussione. Non fissarti di avere sempre e comunque ragione su tutto. Non ti chiedo di rinunciare ai tuoi ideali, ma di riflettere su di essi chiedendoti se tendano in qualche modo all’estremismo e rispondendoti con sincerità e consapevolezza, ammorbidendoti ove necessario.
- Ascolta le persone che non la pensano come te: non per cambiare idea, ma per tentare di metterti nei loro panni e quindi capire meglio la loro posizione.
- Cerca di non fissarti su posizioni di intransigenza: questo è ciò che sta accadendo ora con la questione vaccino e green pass ed è un ottimo modo per lavorare sull’equilibrio. Lasciando perdere gli estremismi (complottismi e compagnia bella), cerca di capire le posizioni di chi fa una scelta e di chi fa la scelta opposta, senza entrare nel giudizio.
Ho fatto l’esempio di questo momento storico, ma vale per ogni campo: ad esempio scelte alimentari, politiche, religiose ecc. - Medita sull’apertura del chakra del cuore, magari aiutandoti con un quarzo rosa, pietra dell’amore verso se stessi e verso gli altri: coltiva l’amore e la compassione.
- E, beh, questo consiglio da parte mia non manca mai: passa del tempo in Natura, osservala, impara da essa. La Natura – quando non sia disturbata dalla mano umana – è l’esempio perfetto di equilibrio: vita e morte, preda e predatore, notte e giorno, ecc.
Se poi hai bisogno di un’accompagnamento, posso offrirti di fare un pezzo di cammino insieme a me tramite i miei percorsi di mentoring!
Ma ora dimmi, tu cosa ne pensi? Dai valore all’equilibrio? In che modo lo porti e lo coltivi nella tua vita?