Inutile negarlo, con la comparsa del coronavirus stiamo vivendo un momento storico molto particolare e inaspettato.
Il cambiamento è arrivato repentino, tutto è in sospeso e non sappiamo bene cosa ci aspetti nelle prossime settimane e mesi.
Questa incertezza sta creando in molte persone un forte senso di ansia e paura: la testa si fa leggera e ci si sente come dei palloncini nel vento. È una reazione normale: tutto ciò che davamo per scontato è messo in dubbio, la quotidianità è stata messa sottosopra e di conseguenza la parte primitiva del nostro cervello si attiva per tenerci al sicuro.
Ma sebbene un po’ di preoccupazione sia normale e sana, è bene cercare di rimanere centrate in se stesse, radicate e razionali per evitare che il panico prenda il sopravvento.
Il panico è nostro nemico, perché non ci aiuta a ragionare e può portare a comportamenti fuori luogo per noi stesse e per la collettività (ne abbiamo avuto un bell’esempio vedendo i supermercati vuoti).
Inoltre uno stato di forte ansia e paura costante crea stress nel corpo e nella mente e questo ha un impatto molto negativo sul sistema immunitario!
Come fare, quindi, a ritrovare calma e serenità in momenti come questo? Vediamolo insieme in 6 punti.
1. Passare tempo in natura
Non mi stancherò mai di ribadire l’importanza del contatto con la natura (e se mi segui da un po’ lo sai bene, lo ripeto spesso e volentieri!).
È provato da ormai moltissimi studi che passare del tempo in luoghi naturali abbassi i livelli di stress nel corpo e nella mente, regoli la pressione e i battiti cardiaci e in generale migliori lo stato di salute.
La natura è piena di bellezza ed è ciò di cui abbiamo bisogno per distogliere l’attenzione dalla negatività costante che riceviamo dai media.
2. Attività fisica
Praticare il proprio sport preferito o attività calmanti come lo yoga aiuta a scaricare la tensione e centrarsi. Meglio ancora se fatto all’aria aperta! Non è necessario diventare atleti, bastano anche lunghe passeggiate a passo un po’ più sostenuto del normale!
Se il tempo è piovoso e le palestre sono chiuse per via dell’emergenza, si può anche praticare a casa, su YouTube ci sono tantissime lezioni gratuite di qualsiasi sport/attività immaginabile!
3. Apprezzare le piccole cose della vita quotidiana
Quando tutto attorno sembra “impazzire”, concentrarsi sulle piccole cose della vita di tutti i giorni riporta a se stesse e alla serenità.
Il consiglio è quello di vivere la routine quotidiana con consapevolezza: fare colazione apprezzando il sapore di ciò che si mangia e beve, gioire della compagnia della propria famiglia e dei propri affetti, coccolare i propri animali da compagnia, pulire casa ascoltando musica allegra e ballando… ho reso l’idea, no?
4. Evitare le news
Certo, è importante tenersi aggiornate sulla situazione, questo è indubbio. Ma è davvero necessario guardare tutti i TG e leggere costantemente giornali e social (pieni per altro di fake news).
La risposta, ovviamente, è no. È importante limitare la quantità di negatività che ci arriva dall’esterno. I mass media e i social media in questo momento possono essere MOLTO negativi.
È quindi bene limitarsi al massimo ad un TG al giorno o semmai (se si vuole sapere di aggiornamenti su scuole chiuse, ecc.) usufruire dei siti ufficiali di governo, regioni e province.
Al posto di ossessionarci con le notizie, coltiviamo la leggerezza: giochiamo di più, guardiamo qualcosa di divertente in tv, leggiamo un buon libro, dedichiamoci un bagno rilassante, proviamo un nuovo hobby… C’è molto che possiamo fare, basta usare la fantasia!
5. Guardare i lati positivi
Esercizio importantissimo, che crea nuove connessioni neurali: invece di stare concentrate sulle notizie negative, ci si può allenare a trovare i lati positivi di questa situazione (o in generale di altre situazioni di incertezza e cambiamento in cui ci si possa trovare). Qualche esempio? Da quando è iniziata l’emergenza coronavirus l’inquinamento si è ridotto di tantissimo e i ritmi folli della nostra società sono molto rallentati. Per quanto mi riguarda non posso far altro che notare che questa situazione ci sta mostrando che un modo diverso di vivere (in modo più sostenibile) è possibile!
Ho trovato per caso questo articolo (che ti consiglio tantissimo di leggere, se non sai l’inglese puoi aiutarti con servizi di traduzione online) e mi trovo d’accordo con tutto ciò che c’è scritto!
6. Meditare!
Ci sono molti tipi di meditazione e nessuno di questi rientra nell’idea stereotipata che molte persone hanno di questa pratica. Meditazione non vuol dire svuotare la mente e rimanere concentrate sul nulla (spoiler: non è possibile!).
A seconda del tipo di meditazione, può voler dire calmare una mente agitata portando l’attenzione sul proprio respiro (e sì, la mente tenderà a vagare, ma basta riportarla ogni volta con gentilezza al respiro), portare la consapevolezza in qualcosa che si sta facendo (mindfulness) oppure utilizzare l’immaginazione per visualizzare con un intento preciso.
A me piacciono più o meno tutti i tipi di meditazione, ma devo dire che adoro le visualizzazioni ed è per questo che ne ho creata una da donare a te! Si tratta di un radicamento guidato, che puoi fare ogni volta che vuoi per ritrovare centratura e calma in questo momento così particolare (ma anche in caso di altri momenti di incertezza!).
Scaricala gratis qui!
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