Nella mia bio o quando mi viene chiesto che tipo di strega sono, mi presento come hedgewitch (viene scritto sia attaccato, che staccato: hedge witch). Sono però consapevole che non tutte e tutti sappiano cosa significa. Ecco quindi una spiegazione!
Un po’ di contesto
Innanzitutto la parola hedgewitch, proveniente probabilmente dal sassone haegtessa (colei/colui che “cavalca” la siepe), non è traducibile accuratamente in italiano, per questo utilizzo il termine inglese.
Letteralmente significa “strega della siepe”, ma l’ho visto anche tradotto come “strega di confine”.
La parola inglese è però quella che esprime realmente il suo doppio significato, che viene altrimenti perso nella traduzione.
Per comprendere il vero significato della parola bisogna partire dal panorama britannico, che è punteggiato di campi divisi da siepi. La siepe quindi simbolizza un confine e anticamente rappresentava un punto di separazione tra la sicurezza del villaggio e il mondo selvatico al di fuori di esso, in cui si pensava esistessero creature ed entità di vario tipo, oltre a lupi, orsi, linci e altri animali che oggi non sono più presenti nelle isole britanniche se non in cattività.
Anticamente le donne e gli uomini saggi vivevano spesso ai confini del villaggio, se non fuori dalla siepe protettiva.
Simbolicamente la siepe indica quindi il confine tra la realtà ordinaria e quella non ordinaria, ma anche tra la vita e la morte.
Oltre a questo, le siepi britanniche sono composte da varie piante officinali e magiche tipiche di questi luoghi, come biancospino, rosa canina, lampone, rovo, prugnolo, corniolo, nocciolo e altre.
Sotto di esse crescono spesso erbe come ortica e gallium aparine. In pratica le siepi forniscono nutrimento e piante usate in erboristeria e magia.
Ma quindi chi è e cosa fa una hedgewitch?
La hedgewitch, quindi, è una strega (donna o uomo) che si occupa di guarigione tramite le erbe, sia a livello fisico, che magico, è estremamente vicina al mondo naturale ed ai suoi cicli, trova saggezza e magia nella natura e soprattutto viaggia tra i mondi per interagire con gli spiriti e trarre da loro conoscenza, guarigione e divinazione. Questa pratica veniva e viene chiamata hedge riding, hedge flying o hedge walking, che sono termini più o meno traducibili come “cavalcare la siepe”, “volare oltre la siepe (confine)” o “camminare la siepe” ed indicano in realtà viaggi sciamanici o astrali (a seconda della persona che pratica, ad esempio io pratico entrambi, ma il viaggio sciamanico lo pratico volontariamente, mentre quello astrale involontariamente quando mi vengono paralisi notturne).
Anche quando non viaggia di proposito, la hedgewitch vive sempre connessa ai mondi altri.
Normalmente non è attratta da troppa cerimonialità, preferendo rituali e incantesimi semplici e connessi alla natura, ai mondi spirituali e agli antenati. La hedgewitch segue il proprio istinto ed intuito e vive una vita magica senza sforzarsi di farlo: è semplicemente il suo modo di vivere.
Oltre a questo, va detto che la hedgewitch è solitaria, ovvero non ha una coven. E la tradizione è piuttosto libera, il che significa che ogni hedgewitch ha il proprio cammino personale, che può variare da quello di un’altra hedgewitch.
Spero che questo articolo abbia spiegato bene cosa significa essere una hedgewitch, ma se hai domande, non esitare a farmele nei commenti!
Crediti foto: Annie Spratt su Unsplash